Al via la quinta edizione del
Festival internazionale della fotografia del Mediterraneo
"Marenostrum", che si svolge ogni anno a Mazara del Vallo e
patrocinato dallo stesso Comune e dalla Regione Siciliana. La
rassegna inizierà il 15 novembre e si concluderà il 1 dicembre
prossimo. L'esposizione sarà allestita nel Collegio dei Gesuiti
in Piazza Plebiscito.
"Il nostro mare al centro di tutto: mare culla di civiltà, mare
che sfama da secoli uomini e donne, mare da attraversare con i
propri sogni, mare che separa e che unisce, mare che uccide e dà
la vita. Lo abbiamo voluto raccontare mostrando le fotografie
dei nostri meravigliosi paesaggi, dei nostri mercati, delle
nostre città ma anche documentando con i nostri reportage i
viaggi della speranza, le guerre, il dramma dei migranti", dice
Roberto Rubino direttore artistico e presidente
dell'associazione culturale "I Vicoli del Mediterraneo"
organizzatrice dell'evento.
Tra gli autori lo spagnolo Olmo Calvo e il norvegese Afshin
Ismaeli. Ospite del Festival anche Francesco Bellina. "La nostra
posizione geografica, croce e delizia - dice il sindaco di
Mazara, Salvatore Quinci - e soprattutto i tempi in cui viviamo
ci pongono dinanzi ad un bivio: continuare ad essere l'estremo
sud di un'Europa che tutti noi vogliamo fortemente ma che ha un
po' trascurato gli interessi ed i bisogni dei Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo o divenire piuttosto il nord
dell'area euro mediterranea nella quale anche i Paesi
rivieraschi del Maghreb possano recitare un ruolo di primo
piano. E' quest'ultima, crediamo, la scommessa da fare. E la
cultura, l'arte ed a pieno titolo la fotografia possono dare un
contributo, rilanciando l'immagine di una terra e di una vasta
area che non avrebbero ragione di esistere senza il Mar
Mediterraneo".
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