Il centro storico del comune di
Palazzo Adriano, il paese diventato famoso per essere stato il
set cinematografico del film "Nuovo cinema Paradiso" del regista
premio Oscar Giuseppe Tornatore, sarà rinnovato grazie ad un
progetto che prevede il miglioramento del paesaggio culturale
urbano delle tre Cittadelle, attraverso il restauro delle 24
fontane.
Il progetto, per un importo complessivo di 1 milione e 300mila
euro, è stato finanziato dall'Assessorato dei Beni culturali e
dell'Identità siciliana con fondi POC 2014-2020. "L'intervento,
che è ispirato ai principi della Convenzione europea del
paesaggio, vuole puntare - sottolinea l'assessore dei Beni
culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà - a una
rilettura storica di Palazzo Adriano, attraverso la
valorizzazione delle principali evidenze architettoniche e delle
tracce storiche presenti nel territorio, attraverso una nuova
narrazione che parte, mettendole in relazione, dalle 24 fontane
che caratterizzano il paese. Si tratta di un intervento
articolato che unisce al recupero storico-architettonico del
prezioso centro dal cuore antico e la sua anima identitaria e
culturale, che ha reso il piccolo centro anche prestigioso
palcoscenico di eventi". Dopo il film di Tornatore, infatti,
appena qualche mese fa, un nuovo obiettivo cinematografico ha
illuminato le vie del centro: la giovanissima regista siciliana
Francesca Belli ha, infatti, realizzato a Palazzo Adriano un
cortometraggio insieme alla Naba di Milano con il supporto di
Sicilia Film Commission e la partecipazione del Teatro dei Pupi
di Angelo Sicilia; ciò proprio a testimonianza dell'attualità,
dell'attrattività e della ricchezza che il nostro territorio può
continuare a offrire. "Il recupero dei territori e la nuova
narrazione degli spazi - aggiunge l'assessore Samonà - sono
strumenti attraverso cui si trasmette un importante messaggio di
investimento sulle potenzialità di sviluppo legate alla cultura
e alla tradizione dei luoghi". Attraverso il finanziamento
saranno restaurate e illuminate le 24 fontane del centro urbano,
riqualificati e illuminati i percorsi cittadini che collegano,
attraverso le fontane, le 3 Cittadelle antiche, verranno rifatti
l'arredo urbano e l'illuminazione artistica del centro storico
insieme alla messa in sicurezza degli edifici di rilievo storico
che si trovano nel centro storico.
A metà strada tra Palermo e Agrigento, Palazzo Adriano è un
piccolo centro incastonato nel verde di una natura splendida e
rigogliosa, ai piedi del Monte delle Rose, che prende la sua
denominazione dalla straordinaria fioritura spontanea di rose
senza spine che avviene nel mese di febbraio. La leggenda vuole
che queste rose siano fiorite al passaggio di Santa Rosalia.
I primi dati significativi fissano la storia di Palazzo Adriano
intorno al 1060; la storia moderna ne fa una colonia di origine
orientale caratterizzata dalla doppia lingua, italiano e
greco-albanese (arbëreshe) e dalla convivenza di due riti
religiosi: greco-bizantino e latino. L'impianto urbanistico di
Palazzo Adriano è a schema raggiera con centralità nella fontana
di forma ottogonale del 1608 che si trova al centro della piazza
Umberto I, proprio dove Tornatore allestì le quinte di "Nuovo
Cinema Paradiso".
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