La Villa medicea della Petraia a
Firenze, per la prima volta, si apre ai linguaggi dell'arte
contemporanea con una mostra che parte da una riflessione sul
corpo della donna in tutte le sue forme: sarà questo da domani
'Le Scapate. Donne oltre le ferite', progetto artistico di
Eleonora Santanni e Serena Gallorini, curato da Elisabetta
Rizzuto in collaborazione con Marco Mozzo.
Le opere in mostra - installazioni, sculture in materiale
plastico, quadri materici e foto - nascono da un'esperienza
autobiografica di Eleonora Santanni legata alla malattia e alla
perdita di una parte del proprio corpo, il seno, in seguito a un
tumore alla mammella. Il progetto 'Le Scapate' racconta in
particolare il corpo della donna segnato da eventi traumatici e
dalla malattia, con la consapevolezza che oggi c'è un vuoto,
un'incapacità connaturata nell'immaginario contemporaneo di
restituire un'immagine a questi corpi che sono stati malati e
che sono rinati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA