Mostre, percorsi turistici, lettura di terzine, restauro del cenotafio, itinerari culturali, documentari, iniziative social, di musica e teatrali: la Toscana celebra con una lunga lista di iniziative il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri.
Il 25 marzo è infatti la data che gli studiosi riconoscono come l'inizio del viaggio nell'aldilà della Divina Commedia e quest'anno è anche il settecentesimo anniversario della morte.
Tra le principali iniziative, presentate oggi in Regione, la presentazione del restauro del suo monumento sepolcrale vuoto nella basilica di Santa Croce a Firenze; una serie di percorsi culturali virtuali con l'app 'In Toscana con Dante'; un documentario, con la voce narrante di Pif, per analizzare la figura del poeta dimostrando la sua attualità; la mostra 'Dante 700' di Massimo Sestini; il portale 'Vie di Dante' con proposte e offerte turistiche di imprese e Comuni. A questi eventi si aggiungono i percorsi turistici, sui temi naturalistici, ambientali, cicloturistici e culturali da Firenze a Ravenna; l'iniziativa di Wikipedro su Instagram 'Non sei mai stato con Dante se'; una maratona poetica e un progetto musicale di Arezzo Wave. In programma, infine, progetti teatrali che si svolgeranno durante l'estate.
"Abbiamo in Dante un riferimento della vita culturale di Firenze di 700 anni fa, ma anche una guida per il senso stesso di identità dell'Italia - ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani -. Soprattutto attraverso la lingua che, grazie alla sua immensa opera letteraria e poetica, è diventata la lingua del nostro paese. Per quanto riguarda i toscani, con Dante abbiamo un rapporto particolare. Come Regione abbiamo voluto intitolare con 'o tosco' la serie di celebrazioni perché Dante nella Divina Commedia, per il fatto che Firenze lo aveva esiliato, si dichiara toscano e si fa chiamare così proprio da Farinata degli Uberti".
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