Il Festival Amedeo
Bassi (1872-1949) celebra i 150 anni dalla nascita del tenore
toscano, coevo di Enrico Caruso, che godette di pari celebrità
equivalente, nel paese natìo in Toscana. Bassi nacque il 29
luglio 1872 a Montespertoli, nella campagna di Firenze, da
umilissime origini. Tuttavia, bambino talentuoso nel canto e
pieno di energia ebbe tutti gli studi finanziati da una
facoltosa famiglia del posto, quindi si realizzò nella lirica e
diventerà grande tenore celebrato in tutto il mondo. E'
considerato tuttora insieme ad Enrico Caruso come uno dei più
grandi interpreti dell'opera lirica italiana. Alla sua storia
verrà dedicata la prima serata del festival che, attraverso una
messa in scena nella piazza con proiezioni, musiche dal vivo e
narrazioni, rievocherà questa favola moderna degli anni d'oro
della musica lirica. Un evento, si spiega, che vede coinvolto il
museo Amedeo Bassi, la Compagnia Teatro popolare d'arte e
l'Orchestra Harmonie Musicae e che ha richiesto ricerche di
documenti sia fotografici che musicali che per la prima volta
verranno mostrati al pubblico. Il 30 e 31 luglio il programma
del festival prevede poi la messa in scena di 'Cavalleria
Rusticana' e 'Rigoletto', la prima a cura del coro e orchestra
Nuova Filarmonica Amedeo Bassi di Montespertoli, mentre la
seconda sarà affidata al maestro David Boldrini che dirigerà
Italian Opera Florence per la regia di Alberto Paloscia.
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