Un dipinto di Giulio
D'Anna mai visto finora dal grande pubblico, dedicato al
dinamismo di treno e aerei Caproni, risalente al 1935 - 1936,
sarà al centro della mostra collaterale a Cortonantiquaria,
intitolato 'Un viaggio nel Futurismo: da Boccioni a Depero'. La
rassegna, in programma dal 20 agosto al 4 settembre nel Foyer
del Teatro Signorelli di Cortona, è l'occasione per ripercorrere
le istanze, le ragioni e gli esiti di una delle avanguardie più
straordinarie del primo Novecento attraverso opere provenienti
da collezioni private e dalla collezione di LeoGalleries di
Monza. Protagoniste della mostra le opere di Roberto Marcello
Baldessari, Fortunato Depero, Giacomo Balla, Gerardo Dottori,
Tullio Crali e Giulio D'Anna. L'iniziativa vuole anche essere un
omaggio all'avanguardia futurista nella città che diede i natali
a uno dei massimi esponenti della prima fase del movimento cioè
Gino Severini (1883-1966). Attraverso una selezione di opere
poco viste e appartenenti a collezioni private, il percorso di
mostra mette a fuoco alcuni aspetti importanti del movimento
fondato da Filippo Tommaso Marinetti, nei suoi diversi periodi:
dalla sua nascita, con un'opera di Umberto Boccioni in cui è
ancora evidente il retaggio della figurazione ottocentesca, fino
ai suoi sviluppi più tardi, con alcuni capolavori realizzati
dagli artisti dell'aerofuturismo. Il dinamismo, la velocità, il
volo, ma anche l'interazione con il mondo delle arti applicate e
della grafica pubblicitaria sono al centro del racconto della
mostra.
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