Saranno i registi Jean-Pierre e
Luc Dardenne gli ospiti d'onore della 63/ma edizione del
Festival dei Popoli, rassegna internazionale del film
documentario che si terrà dal 5 al 13 novembre a Firenze. Il
festival dedicherà ai due registi una retrospettiva dei loro
film - in programma nei due cinema La Compagnia e Stensen - che
culminerà con una masterclass e la proiezione in prima nazionale
di 'Tori e Lokita', presentato al 75/o Festival di Cannes e in
uscita nelle sale italiane a fine novembre. La retrospettiva
sarà curata da Daniela Persico che modererà l'incontro pubblico
con i registi, previsto il 12 novembre. Saranno presentati i
loro film documentari degli esordi e le più rinomate opere di
finzione, oltre ad alcuni film di altri autori prodotti dai
Dardenne e a 'Tori e Lokita', film ambientato nel Belgio dei
giorni nostri. E' la storia di un giovane e di un'adolescente
giunti dall'Africa da soli. L'unica arma contro le difficili
condizioni di vita che si trovano ad affrontare è la loro solida
amicizia.
"I fratelli Dardenne - spiega il direttore artistico del
festival Alessandro Stellino - hanno avuto una funzione
importantissima nel configurare quello che oggi è il linguaggio
del 'cinema del reale', ovvero il racconto del mondo realizzato
per mezzo di una forte aderenza agli stilemi del documentario
partecipativo ma allo stesso tempo elaborato in senso
drammaturgico, abbattendo una volta di più le frontiere tra ciò
che consideriamo finzione e ciò che non lo è. Non si tratta solo
di rendere omaggio a due maestri indiscussi del cinema
contemporaneo, ma anche di evidenziare il modo in cui sono stati
capaci di indicare una nuova strada senza la quale non
esisterebbe il documentario così come oggi lo conosciamo".
Vincitori di due Palme d'oro per 'Rosetta' nel 1999 e per
'L'enfant - Una storia d'amore' nel 2005, i Dardenne - già a
Firenze per il Premio Fiesole nel 2011 - hanno esordito coi
documentari 'Le chant du rossignol' (1978), 'Pour que la guerre
s'achève, les murs devaient s'écrouter' (1980), per poi fondare
la casa di produzione Dérives e successivamente Les Films du
Fleuve che, oltre ai loro, ha prodotto anche alcuni film di Ken
Loach, Xavier Beauvois e Jacques Audiard.
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