Entrambi artisti di fama
internazionale. Entrambi hanno sempre omaggiato l'Umbria. E
tutti e due sono "nati" artisticamente a Spoleto, dove
dall'incontro datato 1962 è nata anche la loro amicizia. Ed ora
a Todi si "incontrano" nuovamente. Sono tante le cose in comune
tra Beverly Pepper e Arnaldo Pomodoro, che hanno indirizzato
così il ricco programma del Festival delle arti 2021 a portare e
valorizzare in Umbria le opere dei due scultori.
L'evento - presentato a Perugia in una conferenza stampa -
prenderà il via il 24 luglio, con appuntamenti in programma fino
a domenica 26 settembre ed in parte inseriti anche nella
successiva programmazione di Todi Festival. Riflettori puntati
soprattutto sulle quattro Stele di Arnaldo Pomodoro,
un'imponente installazione di colonne bronzee alte sette metri
in piazza del Popolo a Todi che punta a ricreare lo stesso
effetto che nel 1979 provocarono, nello stesso luogo, le
maestose quattro Sentinelle di Beverly Pepper. Ma tante altre
sono le iniziative in programma per 'Arnaldo Pomodoro e Beverly
Pepper - Walking in Art', con l'obiettivo quindi di mettere in
dialogo Pomodoro, come nessun altro scultore italiano, con le
opere della Pepper.
Dopo il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso
anno tra Todi, L'Aquila e Venezia in omaggio all'artista
statunitense Pepper, installazioni, mostre, art talk e urban art
tour saranno gli ingredienti del secondo appuntamento. Promosso
dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper, in collaborazione con
il Comune di Todi, la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano e il
Todi Festival, il Festival delle Arti pone così le sue solide
basi sulla storica amicizia tra Beverly Pepper e uno dei più
grandi scultori contemporanei italiani, Arnaldo Pomodoro, al
quale l'evento renderà quest'anno un ampio e diffuso omaggio.
Amava profondamente l'Umbria Pepper (Todi è stata la sua
seconda casa) e l'ama ancora oggi Pomodoro dall'alto dei suoi 95
anni. Anche se i due hanno opere nelle piazze di tutto il mondo,
loro numerose tracce artistiche sono sparse pure in tutta la
regione. Un felice connubio tra arte e luoghi che ha trovato
nell'Umbria un palcoscenico d'eccezione essendo le sculture dei
due artisti già presenti in varie località: da Todi a Spoleto,
passando per Terni, Gubbio, Bevagna, Assisi, Panicale, Brufa e
Torgiano. Un itinerario artistico contemporaneo in grado di
incrociare costantemente la vita e le opere dei due scultori nel
territorio umbro che sarà accompagnato quindi anche da una
campagna di engagement sui social attraverso l'hashtag
#DearUmbria.
A presentare il programma, insieme alla curatrice del
Festival Francesca Valente e al presidente della Fondazione
Progetti Beverly Pepper Michele Ciribifera (è stato assistente
di Pepper per 30 anni), c'erano anche la presidente della
Regione Umbria Donatella Tesei, il sindaco di Todi Antonino
Ruggiano e il vice direttore dell'Accademia di Belle Arti
'Pietro Vannucci' Nicola Renzi.
Il sipario si alzerà quindi il 24 luglio, alle ore 17, con i
riflettori puntati sull'installazione temporanea delle quattro
Stele (1997-2000), in piazza del Popolo a Todi, e degli Scettri
(1987-1988) presso i vicini Giardini Oberdan. Si tratta in
questo caso di cinque sculture in alluminio concesse in comodato
d'uso gratuito, a lungo termine, dalla Fondazione Arnaldo
Pomodoro alla città di Todi. "Una data memorabile nella storia
di Todi e non solo" ha commentato la curatrice Valente.
Tra le altre iniziative in programma anche la mostra
'Arnaldo, Beverly e l'Umbria - Una storia per immagini', quella
collegata al Premio Beverly Pepper e l'esposizione 'Labyr-Into.
Dentro il labirinto di Arnaldo Pomodoro' (28 agosto-26
settembre).
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