"Il mare e i
sensi" o "Sensory exhibition", una mostra sensoriale permanente
unica in Italia verrà inaugurata sabato 17 settembre a Città di
Castello, al Polo scientifico museale "Malakos", la collezione
privata di conchiglie più grande d'Europa, con circa 600mila
esemplari catalogati.
Si tratta di una mostra interattiva in cui tutti, dai
piccolissimi agli adulti, alle persone con esigenze speciali
anche con disabilità visiva, possono toccare, scoprire, annusare
profumi, risolvere enigmi e ascoltare storie. Un percorso
inedito che coinvolge e travolge tutti i sensi.
Mascotte della mostra, è "Acha", un esemplare vivo di Achatina
spp, chiocciola giganti africana.
Ci sono conchiglie da toccare, pezzi reali minuscoli e
giganteschi, il cui tocco fa comprendere la complessità di
questi organismi e del loro nicchio, ma non solo. In una delle
postazioni si può toccare con mano il detrito abissale, una
sensazione unica come affondare le proprie mani nel fondo degli
oceani a 2.000 metri di profondità. Le scatole odorose da aprire
e annusare trasportano il visitatore in isole lontane o nelle
scogliere nostrane grazie a profumi di papaya, vaniglia o
macchia mediterranea.
Per la vista oltre ai meravigliosi colori delle conchiglie, si
può godere di foto d'autore (Anna Fabrizi, Michele Solca, Giulia
Furfaro) dagli scatti subacquei, alle gigantografie dei reperti
in collezione. Non mancano i disegni d'artista, interpretazioni
del mondo marino che escono dalla matita di Paolo Castelluccio.
Mattonelle parlanti da premere fanno ascoltare la voce di chi il
mare lo ha vissuto veramente e ci ha passato una vita intera.
Tante le storie che a questo si collegano, con codici QR e
Spotify code da inquadrare con il cellulare per approfondire i
temi trattati, ascoltare musica, guardare documentari, tanti
libri a tema messi a disposizione, da sfogliare nel tappeto con
cuscini per i bambini o sul comodo pouf per gli adulti e tanto
altro ancora.
La mostra si articola in sei postazioni interattive che trattano
i tropici, il Mediterraneo, la musica, la ricerca marina e
l'impatto umano sull'ambiente
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