"San Giorgio e il drago" di Paolo Uccello, prestato dal Musee Jacquemart-Andre' di Parigi, è "L'ospite a Palazzo' che segna la riapertura al pubblico delle attività espositive di Palazzo Cini, a Venezia. Il dipinto è stato concesso dal l'istituzione francese, in reciproco scambio, per il giudizio di Paride di Botticelli e bottega che verrà esposto a Parigi per la mostra dedicata a Botticelli a settembre. L'opera, fino al 31 ottobre, arricchisce il nucleo di dipinti del Quattrocento fiorentino già presenti nella collezione permanente della Fondazione Cini. "È un drago che ritorna a casa", ha detto Luca Massimo Barbero in riferimento sia alla particolare attenzione di Cini per il Rinascimento toscano sia per il fatto che a Venezia sono stati molti in passato i richiami artistici alla figura del drago e di San Giorgio.
Al secondo piano del Palazzo, riapre anche la mostra che vede un ideale confronto tra le incisioni di Gianbattista Piranesi dedicate a Roma e le foto degli stessi luoghi fatte da Gabriele Basilico. Curata da Luca Massimo Barbero, l'esposizione presenta 11 nuove opere di Piranesi e di Basilico.
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