Gli anziani ospiti di una casa famiglia di San Benedetto Val di Sambro, nel Bolognese, oltre che maltrattati venivano anche 'drogati' con farmaci psicotropi.
Lo ha stabilito la consulenza tecnica disposta dalla Procura, nell'ambito dell'inchiesta del procuratore aggiunto Lucia Russo e del pm Stefano Dambruoso, che ha portato il 19 febbraio all'arresto del titolare, accusato anche di violenza sessuale, di sua moglie e di due collaboratrici.
Secondo la tossicologa Elia Del Borrello, dai prelievi agli ospiti sono emerse tracce di somministrazione di medicinali non prescritti agli anziani, in grado di incidere sulla qualità della vita dei pazienti, già fortemente limitati da altre patologie. Ad esempio, andando a influenzare la mobilità residua, allettando definitivamente gli anziani e causando isolamento e complicanze cardiovascolari.
Il titolare è difeso dall'avvocato Elisa Sforza, la moglie dall'avvocato Francesco Uselli, le vittime dagli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini.
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