Nascondeva un chilo e duecento grammi di cocaina in un sacchetto e nel motore di uno scooter: per questo un marocchino di 35 anni è stato arrestato ieri mattina a Bologna dalla squadra mobile della Polizia, dopo un appostamento nei pressi di un centro commerciale in zona Fossolo. Lo straniero era tenuto sotto controllo perché si sospettava dovesse ricevere la droga che poi avrebbe dovuto smistare ai suoi acquirenti. Gli agenti sono intervenuti quando lo hanno visto attraversare la strada e lasciare un sacchetto di carta nel bauletto. In sede di convalida, la Procura ha chiesto il carcere, ma il giudice Paola Passerone ha disposto i domiciliari per il 35enne, difeso dall'avvocato Matteo Sanzani. Il processo è stato poi rinviato perché è emerso un principio attivo elevato ed è stato contestato il possesso di ingente quantità, reato di competenza del tribunale collegiale.
L'ordinanza con cui sono stati decisi i domiciliari "è un provvedimento - ha commentato il difensore - che denota il buon senso e la lungimiranza dell'autorità giudiziaria bolognese, sempre all'avanguardia in tema di misure cautelari privative della libertà personale". Per il legale si tratta di "un grande passo in avanti nella ricerca di soluzioni alternative al carcere, favorendo le misure domiciliari, nel rispetto della persona e della propria dignità come individuo, specialmente in un rinnovato momento di ri-sovraffollamento carcerario".
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