Aveva con sé una decina di ovuli di
polvere scura che proponeva come cocaina nera, la 'coca negra'
recentemente comparsa sul mercato e ricercata perché ritenuta in
grado di sfuggire ai cani delle unità cinofile. Lo spacciatore
avrebbe truffato i suoi stessi clienti, perché gli ovuli
contenevano in realtà polvere di carbone vegetale mescolata a
zucchero.
Lo hanno scoperto i Carabinieri di Bologna, dopo l'arresto di
un 26enne nigeriano, già con precedenti, fermato ieri in via
Maroncelli, nei pressi del parco della Montagnola. Il giovane ha
tentato di sfuggire al controllo e ha anche colpito a calci e
pugni i militari del nucleo radiomobile, prima di essere
bloccato e perquisito. Addosso aveva 85 grammi di marijuana e
gli involucri di polvere nera, per circa 5 grammi, confezionati
in ovuli. Le analisi hanno rivelato che questi ultimi non
avevano alcun principio attivo riconducibile a sostanze
stupefacenti. Il 26enne è stato arrestato per il possesso della
marijuana e per resistenza a pubblico ufficiale.
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