Arianna Nanni, figlia 21enne della vittima e dell'uomo, Claudio Nanni, inquadrato quale mandante del delitto, ha chiesto di potere incontrare il padre in carcere all'indomani della chiusura delle indagini con un giudizio immediato.
Si tratta - come riportato dalla stampa locale - della terza richiesta in tal senso che la giovane ha fatto al magistrato ravennate tramite il suo legale Veronica Valeriani.
Le precedenti due erano state bocciate anche perché la 21enne
rappresenta uno dei testimoni chiave per l'omicidio della madre
Ilenia Fabbri, la 46enne sgozzata il 6 febbraio scorso nel suo
appartamento di Faenza, nel Ravennate.
Di recente la ragazza ha manifestato l'intenzione di
costituirsi parte civile anche contro il padre, il meccanico
faentino 54enne Claudio Nanni, appunto, in carcere a Ravenna
(difeso dall'avvocato Francesco Furnari), oltre che contro il
sicario reo confesso, il 53enne Pierluigi Barbieri alias lo
Zingaro nato a Cervia ma ultimamente domiciliato nel Reggiano e
ora in carcere a Forlì (difeso dall'avvocato Marco Gramiacci).
Intanto il presidente della Corte d'Assise di Ravenna Michele
Leoni ha anticipato l'avvio del processo al 6 ottobre fissando
altre tre date fino a metà novembre. Secondo le indagini della
Polizia coordinate dal Pm Angela Scorza, il movente del delitto
è economico: Nanni avrebbe cioè voluto sottrarre alla moglie da
cui si stava separando, la sua quota di patrimonio coniugale.
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