Soffre di paranoia schizofrenica,
per cui oggi è stato assolto dal Tribunale di Rimini, Somane
Duula, il 27enne profugo somalo, che la sera dell'11 settembre
2021 accoltellò 5 persone tra cui il piccolo Tamim, un bimbo di
6 anni ferito alla gola. Somane, difeso dall'avvocato Maria
Rivieccio, oggi è stato processato per tentato triplice
omicidio, ed assolto, quindi, per vizio totale di mente.
Rimanendo un soggetto pericoloso il giudice sulla base delle
perizie psichiatriche, ne ha disposto il ricovero al Rems (la
residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) per 8
anni. Somane è detenuto dal 14 settembre del 2021, da quando
cioè fu arrestato dopo aver accoltellato cinque persone tra cui
due controllore sull'autobus della linea 11 e il bambino di sei
anni a cui recise la carotide.
Immediatamente interrogato dal sostituto procuratore Davide
Ercolani, raccontò una vicenda surreale infarcita di manie di
persecuzioni e visioni deliranti e poco dopo la stessa Procura
ne chiese il trasferimento in una struttura Rems.
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