RIMINI, 23 NOV - Un infermiere di 34 anni dell'ospedale Infermi di Rimini è indagato per violenza sessuale su una cittadina cubana 28enne. Come riporta la stampa locale, l'uomo, difeso dall'avvocato Marika Patrignani del Foro di Rimini, si dice estraneo ai fatti e la difesa ha appena depositato alla Procura della Repubblica la relazione difensiva redatta dal consulente tecnico, il criminalista Davide Barzan.
I fatti risalgono alla fine del marzo scorso, quando la 28enne arriva in Pronto soccorso a Rimini, lamentando dei forti dolori addominali. Viene presa in esame e sistemata con flebo su una lettiga nel reparto di Astanteria. Per fini diagnostici, visto il perdurare dei problemi della paziente, ad un certo punto i medici richiedono un esame. A quel punto, la 28enne viene accompagnata con la lettiga all'interno di uno dei bagni del pronto soccorso, e chiede all'infermiere di darle una mano a reggerla in piedi non potendo reggersi da sola a causa della flebo nel braccio. E' nell'aiutarla in tale operazioni, l'infermiere - a dire della donna - l'avrebbe molestata. Sul momento, la 28enne pare non avesse reagito ma una volta dimessa era tornata in Ospedale solo due ore dopo insieme ad altre due persone e aveva aggredito l'infermiere. Il 34enne era dovuto ricorrere a sua volta alle cure mediche ed aveva avuto una prognosi di 40 giorni.
Denunciato dalla paziente, l'infermiere è stato indagato per violenza sessuale dal sostituto procuratore Annadomenica Gallucci. Dopo essere stato aggredito fisicamente dalla 28enne cubana, l'infermiere ha sporto a sua volta denuncia e ora la donna è indagata in un procedimento parallelo.
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