/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pisano, il digitale è la sfida più importante del nostro tempo

Pisano, il digitale è la sfida più importante del nostro tempo

Cruciali riforme PA e procurement pubblico

29 gennaio 2021, 19:46

Redazione ANSA

ANSACheck

Pisano, il digitale è la sfida più importante del nostro tempo - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - "La strada è lunga e in salita, ma la sfida del digitale è una delle più importanti del nostro tempo. L'Europa mette a disposizione un treno per recuperare ritardi e questo è un treno che non possiamo perdere: ne ha bisogno l'Italia, ne ha bisogno l'Europa". Così Paola Pisano, ministra per l'innovazione tecnologica intervenendo al webinar 'Un piano europeo per un'agenda digitale italiana', organizzato dall'ufficio del Parlamento europeo in Italia in collaborazione con Repubblica.

La ministra ha illustrato le direttrici e le aree di intervento nel settore previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), sottolineando come tali interventi debbano essere accompagnati da due riforme cruciali, quella della PA e quella del procurement pubblico.

Il vice presidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo (M5S) si è poi soffermato sulle iniziative messe in campo dall'Ue nel settore, in particolare sui regolamenti in materia di servizi digitali e mercati digitali, e sullo sviluppo di Gaia-X, l'infrastruttura cloud pubblica su scala europea "in grado di garantire l'autonomia strategica e il controllo delle nostre informazioni".

Nel suo intervento Roberto Viola, direttore generale della DG Connect alla Commissione europea, ha ricordato come l'Europa si sia imposta come regolatore del mondo digitale. Con queste regole l'Ue, ha aggiunto Viola, " sta cercando di cambiare il funzionamento di internet. Tali regole devono essere al di sopra delle imprese, non può esserci un enforcement privato di norme garantite dalle costituzioni e dai trattati".

Di unione dell'innovazione e dell'inclusione ha parlato la vice presidente della Commissione ITRE al Parlamento europeo Patrizia Toia che ha sottolineato l'importanza di collegare la rivoluzione digitale alle strategie industriali per poter fare dell'Europa un campione di innovazione, assicurando allo stesso tempo un digitale equo ed inclusivo che rispetti i principi della democrazia.

"Il digitale costituisce una strategia per la ripartenza economica non solo italiana, ma europea", ha poi osservato il vicepresidente di Confindustria Luigi Gubitosi che ha posto l'accento sull'ampliamento della cooperazione in questo settore a livello europeo, come dimostra il recente accordo tra diversi operatori europei che mira a implementare le soluzioni Open Ran e consentire così la costruzione di reti mobili più agili nell'era del 5G.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.