STRASBURGO - "Stamane Andrea Cozzolino ha aderito all'invito a farsi sentire rivoltogli dalla Commissione giurisdizionale del Parlamento Europeo, per ribadire la sua totale estraneità ai fatti dell'indagine denominata Qatargate. In vista della sua audizione, Cozzolino ha deciso di autosospendersi dal gruppo S&d, onde consentire che il lavori della Juri si svolgano nelle migliori condizioni di autonomia e terzietà". Lo comunicano in una nota, per conto dell'eurodeputato Andrea Cozzolino, gli avvocati Federico Conte, Dezio Ferraro, Dimitri De Becó.
Intanto è partita all'Eurocamera la procedura per la revoca dell'immunità di Marc Tarabella e Andrea Cozzolino nell'ambito del Qatargate. La presidente del Pe Roberta Metsola, dando il via ai lavori della Plenaria, ha annunciato l'inizio della procedura di revoca dei due eurodeputati, richiesta dalla giustizia belga. Toccherà alla commissione Juri prendersi carico del dossier nei prossimi giorni. I coordinatori della commissione si riuniranno questa sera per decidere il relatore del testo per la revoca dell'immunità. La presidenza dell'Eurocamera, hanno spiegato fonti del Pe, vuole concludere la procedura entro la Plenaria di febbraio.
"L'Eurocamera è sempre stata una istituzione aperta, e il principio di apertura genera fiducia, qualsiasi tipo di abuso degli strumenti creati per questo scopo deve essere affrontato in maniera incisiva. Il Qatargate ha portato alla necessità di ripristinare la fiducia dei cittadini europei, e noi daremo una risposta". Lo ha detto la presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola riassumendo, alla Plenaria, alcuni dei punti della stretta su lobby e porte girevoli presentata la settimana scorsa alla conferenza dei presidenti.
"Ci occuperemo di come migliorare la trasparenza, come migliorare la rendicontazione e i controlli delle lobby e degli accessi agli edifici. Chiediamo più trasparenza ai Paesi terzi e rafforzeremo la trasparenza degli eurodeputati. Attueremo regole che saranno un disincentivo per le attività illegali. Faremo di più per dare informazioni chiare sui dati finanziari. Promuoveremo provvedimenti per rafforzare la lotta alla corruzione e vogliamo rafforzare la nostra difesa contro le interenze straniere", ha spiegato Metsola sottolineando: "Allo stesso tempo non vogliamo ostacolare le libertà dei nostri eletti".
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