/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I Conservatori europei da Meloni: "rompere il monopolio delle idee di sinistra"

I Conservatori europei da Meloni: "rompere il monopolio delle idee di sinistra"

"Difenderemo i trattati istitutivi, la sinistra è riuscire anche a cambiare il significato di 'europeismo'"

09 marzo 2023, 18:48

Redazione ANSA

ANSACheck

I Conservatori europei da Meloni: "rompere il monopolio delle idee di sinistra" - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - I co-presidenti del Gruppo Ecr (Conservatori e Riformisti) Nicola Procaccini e il Ryszard Legutko sono stati ricevuti oggi a Palazzo Chigi dallla premier e presidente del Partito Conservatore Europeo, Giorgia Meloni. Il principali argomenti di discussione sono stati i piani per un'ulteriore cooperazione ed espansione del gruppo all'interno del Parlamento europeo, il cui nucleo è costituito dalla delegazione polacca del Partito Legge e Giustizia e da Fratelli d'Italia di Meloni.

"Il Presidente Meloni ha ottenuto una vittoria spettacolare alle elezioni italiane e il suo governo gode di un altissimo sostegno pubblico: è la nostra alleata più importante e la cooperazione tra Varsavia e Roma dovrebbe essere la base per un'ulteriore espansione della nostra alleanza in Europa e per la difesa dei valori comuni che ci stanno vicini, come la fede, la famiglia e l'identità culturale", ha sottolineato il copresidente polacco dell'Ecr Ryszard Legutko. "È solo attraverso un'azione congiunta che possiamo cercare di rompere il monopolio ideologico della sinistra, che prevale oggi nell'Unione europea, ed essere una voce udibile dell'opposizione", ha aggiunto

"Noi conservatori di centrodestra siamo quelli che vogliono difendere i trattati istitutivi dell'Unione Europea; è importante capire cosa significhi davvero europeismo", ha spiegato Procaccini. "La sinistra è riuscita a cambiare il significato della parola, che ora va contro il significato originario e lo spirito dei trattati dell'Ue: pro-europeista significa infatti che il nucleo stesso degli interessi delle nostre nazioni non può essere subordinato a una sorta di superstato europeo", ha continuato l'eurodeputato italiano.

"La base democratica dell'Ue si fonda sulle democrazie nazionali degli Stati membri in tutta la loro diversità", ha evidenziato. Il professor Legutko, che è anche capo della delegazione Diritto e giustizia a Bruxelles, ha a sua volta detto che "è necessario continuare la nostra cooperazione a vari livelli ed elaborare un piano concreto per ulteriori azioni nei prossimi mesi". È stata discussa anche la questione degli aiuti a Kiev, con Legutko che ha ribadito come, "nella guerra in Ucraina, è in gioco il futuro dell'intera Europa e del mondo occidentale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

In collaborazione con

O utilizza

Il progetto è stato cofinanziato dall'Unione europea nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo nell'ambito della comunicazione. Il Parlamento europeo non ha partecipato alla sua preparazione e non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto, né si considera da essi vincolato. Gli autori, le persone intervistate, gli editori o i distributori del programma ne sono gli unici responsabili, conformemente al diritto applicabile. Inoltre il Parlamento europeo non può essere ritenuto responsabile di eventuali danni diretti o indiretti derivanti dalla realizzazione del progetto.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.