BRUXELLES, 05 GIU - "Un futuro di pace per l'Europa passa da un futuro democratico per la Russia e l'unico modo di garantirlo e liberarsi di Vladimir Putin". Ne è sicuro lo storico oppositore di Putin ed ex patron del colosso petrolifero Yukos, Mikhail Khodorkovsky, uno degli ospiti al Parlamento europeo della conferenza 'Il giorno dopo' che raccoglie i rappresentanti di tutta l'opposizione russa per interrogarsi sul come preparare il dopo Putin. Tra gli ospiti anche il premo Nobel per la pace e direttore della Novaya Gazeta, Dimtri Muratov, il cofondatore di Memorial e premio Nobel Lev Ponomarev, lo scacchista Garry Kasparov e Evegnia Kara-Murza, moglie di Vladimir Kara-Murza, oppositore recentemente condannato a 25 anni di reclusione.
A coordinare i lavori un trio di eurodeputati, il lituano Andrius Kubilius del Ppe, Sergej Lagodisnky dei Verdi ed il francese di Renew Bernard Guetta. Il messaggio delle opposizione russe viene raccolto anche dalla Commisione Ue. "Siamo pronti a lavorare con la Russia di domani, che l'Ue non sia pronta a lavorare con la Russia è una menzogna messa in giro dalla propaganda del Cremlino", ha spiegato in aula Micheal Siebert, direttore dell' ufficio per le relazioni con l'Est Europa e l'Asia centrale.
"Se Putin avesse conquistato Kiev in tre giorni, ora l'Ue starebbe trattando con lui, e probabilmente avrebbe già riconosciuto il fantoccio che i russi avrebbero installato al posto di Zelensky". Così il celebre scacchista e oppositore russo Garry Kasparov accusa l'Ue nel suo video intervento alla conferenza. Per Kasparov, "Bruxelles deve ringraziare Zelensky e la resistenza ucraina per aver dato loro modo di rimanere coerenti nelle proprio posizioni". La sfida ora si sposta a Mosca, secondo Kasparov. "E' tempo che l'Ue abbia un ruolo più attivo sulla politica interna russa", ha spiegato l'oppositore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA