ROMA, 27 FEB - "La Sapienza è pronta ad accogliere un seggio per consentire alla propria comunità di votare a casa, perché l'università dove si svolge questa parte importante della vita dei giovani diventa casa". Lo ha detto la rettrice de La Sapienza, Antonella Polimeni, nel corso del suo intervento a Esperienza Europa - David Sassoli, a Roma, parlando del voto per i fuorisede nel luogo in cui studiano.
Proprio nel centro multimediale e interattivo del Parlamento europeo e della Commissione europea, a Piazza Venezia, questa mattina si è tenuto l'incontro "I giovani e il voto in Ue", il primo di una serie di dialoghi organizzati dal Parlamento europeo in Italia con i giovani che voteranno per la prima volta alle Europee il prossimo 9 giugno. E in occasione di questo primo appuntamento, Polimeni ha firmato una convenzione tra la Sapienza e lo spazio Esperienza Europa - David Sassoli che ha visitato. Ad accompagnarla, una delegazione di studenti e docenti della Sapienza.
Proprio i 200 giovani presenti - tra universitari e liceali - sono stati al centro del dibattito che si è tenuto al termine della visita della rettrice. Gli studenti hanno infatti posto domande sul ruolo delle università e del servizio pubblico televisivo nel promuovere le opportunità e la conoscenza delle istituzioni europee. "Per fare partecipare i più giovani alle prossime europee bisogna continuare a fare informazione e formazione e l'università è il luogo ideale per svolgere queste attività", ha spiegato Polimeni a margine della visita. "La comunicazione tra istituzioni universitarie e questo meraviglioso centro romano può diventare un hub per fare transitare i nostri giovani oltre che per svolgere attività congiunte", ha aggiunto.
La rettrice, nel corso della visita, ha anche dialogato con gli studenti di due licei di Frascati presenti negli spazi di Esperienza Europa - David Sassoli. "Noi democrazie liberali dobbiamo difenderci tutte insieme. L'Europa si deve dare i mezzi per farlo, deve rafforzare la sua difesa, il suo bilancio, la sua politica estera, la sua autonomia strategica e può farlo solo con il voto dei cittadini. Questo voto è soprattutto per rafforzare la democrazia e la forza dell'Europa unita", ha spiegato il direttore del Parlamento Ue in Italia, Carlo Corazza, nel corso del suo intervento. L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Rainews24 e da Rai Offerta Estero.
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