BRUXELLES, 05 MAR - Nel voto alla Commissione per l'Economia e gli affari monetari del Parlamento europeo che ieri ha approvato l'intesa sulla riforma del Patto di stabilità con il Consiglio Ue nessun eurodeputato italiano ha votato a favore. C'era in aula Irene Tinagli (Pd), che da presidente della Commissione non ha partecipato al voto. E ha votato contro Piernicola Pedicini (ex M5S con i Verdi e segretario del Movimento Equità Territoriale). Assenti gli altri italiani.
Il voto sul regolamento del cosiddetto braccio preventivo del Patto (il 1466/97) ha visto alla Econ 32 voti a favore, 15 contrari e 2 astenuti. Nel dettaglio erano assenti gli italiani membri della Econ Giuseppe Ferrandino (Renew), Valentino Grant (Lega), Daniel Nesci (FdI), Antonio Maria Rinaldi (Lega) e Marco Zanni (Lega).
Tra le altre delegazioni si confermano alcune defezioni in S&D, già viste al primo voto sulla posizione negoziale dell'Eurocamera con 9 eurodeputati favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto. Compatto il voto a favore del nuovo Patto di stabilità del Ppe e di Renew. Ecr in 3 casi vota contro, 1 a favore e 1 astenuto. Tutti contrari gli eurodeputati di The Left e Verdi/Ale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA