ATENE - Un nuovo partito si è imposto all'attenzione dei greci alle elezioni europee: Fonìs logikìs ('Voce della ragione' in greco) è riuscito a superare la soglia del 3% per pochissimo, con il 3,04% dei voti, e ha ottenuto un eurodeputato a Strasburgo, ingrossando il gruppo di piccoli partiti che si sono imposti a destra dei conservatori di Nea Dimokratia. Fondato da Afroditi Latinopoulou, laureata in legge di 33 anni, il partito si è candidato con il motto di 'Patria, Dio, famiglia' e ha ottenuto il maggior numero di consensi nella regione dell'Evros, terra di attraversamento per i migranti che dalla Turchia cercano di raggiungere l'Europa.
Nel giugno dell'anno scorso, Latinopoulou aveva definito "assolutamente ridicoli" i tre giorni di lutto nazionali per il naufragio di Pylos, in cui sono morti più di 500 migranti. Il manifesto del partito afferma, tra l'altro, che "non è ragionevole avere genitori 1 e 2", promette di combattere "l'Europa degli immigrati clandestini" e delle "èlite di Bruxelles" e sostiene che "non è ragionevole educare i bambini nelle scuole alle relazioni omosessuali". Espulsa nel 2022 da Nea Dimokratia, poiché aveva fatto un commento discriminatorio su una persona obesa, Latinopoulou rappresenterà il partito nell'Europarlamento. Durante un'intervista pre-elettorale con il giornale Naftemporiki, la giovane leader ha affermato che Fonìs logikìs "al momento sembra avere una maggiore vicinanza con i Conservatori e i riformisti europei di Georgia Meloni".
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