STRASBURGO - "Nel gruppo dei Patrioti per l'Europa non ci sono problemi ma solo soluzioni. Il gruppo si è appena formato, si deve consolidare. Andrà tutto per il meglio nei prossimi giorni". Lo ha dichiarato l'europarlamentare della Lega, Roberto Vannacci, rispondendo a una domanda sulle critiche sollevate dalla delegazione francese del Rassemblement National all'interno del nuovo gruppo dei Patrioti per l'Europa.
"Sistemeremo tutto", ha commentato la Lega. Secondo alcune indiscrezioni l'ex generale sarebbe stato silurato nel corso di una riunione dell'ultradestra europea tenutasi nel pomeriggio. La bocciatura del generale spezzino non è stata tuttavia confermata né dal partito, né da tre delegazioni dei Patrioti sentite a riguardo. Il caso Vannacci, al di là del suo presunto siluramento, continua a tenere banco tra i sovranisti europei, dopo le tensioni emerse tra il Rassemblement National, che nei giorni scorsi si è apertamente schierato contro il generale per le sue posizioni considerate troppo estremiste soprattutto nel campo della tutela dei diritti Lgbtiq.
"Sono nella Commissione Affari Esteri che è la più prestigiosa e dove la mia posizione sarà molto esplicita" poi "sono in commissione Ambiente che gestisce tanti denari, e lì mi opporrò in maniera ferrea al Green Deal che sta sottraendo capitali privati in nome di un'ideologia", ha detto il generale intervenuto a Spin Doctor, trasmissione condotta da Luigi Crespi su Giornale Radio. "Io ho un contratto con i 526 mila miei elettori e non con tutto il pianeta, e farò una ferrea opposizione all'obbligo delle auto elettriche e all'abbandono dei campi e da Bruxelles informerò giornalmente tutti gli elettori, e non solo i miei, su tutto quello che succede e far capire a chi ha votato Ursula von der Leyen su quello che sta facendo e che farà in futuro", ha aggiunto.
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