ROMA - Storie di vita ed esperienze di riscatto al Parlamento europeo nella Giornata internazionale per le persone con disabilità. "La priorità nelle politiche per la disabilità è superare la barriera culturale, andare oltre l'approccio meramente assistenziale e solidaristico e valorizzare il contributo alla vita sociale ed economica delle persone con disabilità", ha dichiarato il capodelegazione di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza, invitato dalle colleghe di partito Chiara Gemma e Lara Magoni, organizzatrici dell'evento. Diverse le realtà che hanno portato all'Eurocamera le storie di successo di inclusione sociale e riscatto: da "Orecchiette che vorrei", laboratorio di inclusione sociale per ragazzi autistici fondato a Ostuni, a "I bambini delle fate", impresa sociale nata per la raccolta di fondi per progetti di inclusione sociale.
"Le cose brutte nella vita possono accadere a chiunque, noi però non siamo ciò che di brutto ci può capitare, ma come reagiamo a ciò che di brutto ci capita", ha affermato Mauro Bernardi, diventato maestro di sci per disabili dopo un incidente che lo ha costretto all'uso della sedia a rotelle.
Presente anche la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, che ha aperto l'evento. "Ricordo ancora alcuni fondamenti del linguaggio dei segni, che ho imparato da ragazzina per comunicare con la mia migliore amica", ha detto parlando in italiano. "Quell'esperienza mi ha insegnato quanto possa essere difficile la vita quando le probabilità giocano a tuo sfavore, e quanto le piccole azioni, così come le politiche, possono avere un impatto profondo sulla vita delle persone", ha detto la presidente dell'Eurocamera testimoniando davanti ai presenti i progressi "per migliorare l'accessibilità delle strutture" del Parlamento europeo, ma ammettendo "che c'è ancora molto da fare".
Nel Parlamento, ha affermato ancora ricordando l'approvazione delle direttive sulla Carta europea della Disabilità e la tessera europea di parcheggio, "ci unisce la convinzione che la disabilità non dovrebbe mai essere un ostacolo per nessun cittadino". Membro della commissione Affari sociali del Parlamento europeo, l'eurodeputata di Fratelli d'Italia, Chiara Gemma ha insistito sulla necessità "in questa legislatura di avanzare sull'inserimento lavorativo delle persone con disabilità". "È una sfida enorme, ma la legislatura deve concludersi con misure attente alle potenzialità dei talenti che esprimono i disabili", ha aggiunto.
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