BRUXELLES - All'Eurocamera bottiglie di vino giganti etichettate con i rischi dell'alcol per la salute, una foto di Bacco e un poster che recitava "non esiste un livello sicuro di consumo di alcol: anche piccole quantità possono aumentare il rischio di malattie e cancro". È quanto gli eurodeputati hanno visto nei corridoi del Parlamento europeo la scorsa settimana in occasione dell'iniziativa della settimana europea di sensibilizzazione sui danni correlati all'alcol (Awarh), ospitata dall'eurodeputato socialista lituano, ed ex commissario alla salute, Vytenis Povilas Andriukaitis.
L'evento è parte della campagna Awarh 2024, 'Etichettatura degli alcolici: il diritto di sapere", in cui si sottolinea l'urgente necessità di un'etichettatura obbligatoria degli ingredienti e dei valori nutrizionali sulle bevande alcoliche. "Le bevande alcoliche dovrebbero avere etichette con ingredienti e valori nutrizionali", spiegano gli organizzatori che aggiungono che "l'attuale autoregolamentazione volontaria da parte dell'industria degli alcolici non è riuscita a soddisfare questa esigenza, lasciando i consumatori senza le informazioni essenziali richieste per fare scelte consapevoli sulla propria salute".
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