BRUXELLES - Il mondo del calcio, i suoi diritti e le sue priorità al centro del dibattito all'Eurocamera a Bruxelles.
In un evento organizzato dal capodelegazione dem Nicola Zingaretti in collaborazione con il Social Football Summit (Sfs) Istituzioni, esperti e professionisti del settore si sono confrontati sulle sfide regolatorie, economiche e sociali che plasmeranno il futuro del calcio in Europa. "Unire l'Europa significa unire la società e le persone, significa unire industrie, modelli sociali, cultura e anche il settore sportivo", ha detto l'eurodeputato.
"Il calcio è molto più di un gioco, è passione, identità, economia e, soprattutto, un legame sociale che unisce milioni di persone in tutta Europa e nel mondo: per questo noi, come istituzioni europee, non possiamo ignorare le sfide e le responsabilità legate al calcio e allo sport", ha detto ancora. Secondo il dem bisogna guardare al rispetto delle regole alla difesa dei diritti, di giocatori, tifosi, lavoratori". "Il calcio può essere un grande esempio di ciò che l'Europa dovrebbe essere: uno spazio di competizione leale, inclusione e opportunità per tutti", ha spiegato Zingaretti nel corso del suo intervento.
"Il calcio è molto più di uno sport: è un fenomeno sociale, culturale ed economico che coinvolge milioni di persone", ha aggiunto. L'evento, secondo Zingaretti, ha permesso di portare le tematiche chiave dello sviluppo sostenibile del calcio all'interno delle istituzioni, favorendo un dialogo costruttivo tra stakeholder, legislatori e operatori del settore. "Solo attraverso il confronto possiamo costruire un futuro in cui il calcio sia più equo, inclusivo e sostenibile, nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti i suoi protagonisti", ha aggiunto Gianfilippo Valentini, Ceo di Sfs.
Tre i panel di approfondimento: uno dedicato alla lotta alla discriminazione e per la sostenibilità ambientale con Michele Uva (Uefa) e Cristiana Pace (Enovation Consulting) e uno focalizzato sui diritti nel broadcasting e dei media in Europe con Laura Vilches (Sports Rights Owners Coalition), Giuseppe Abbamonte (DG Connect) e Paola Marinone (BuzzMyVideos).
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