Industria: Ue lancia piano strategico su materie prime

(ANSA) - BRUXELLES, 25 SET - Avviare azioni precise per adottare nuove tecnologie di esplorazione, migliorare le modalità di riciclo dei rottami e utilizzare materiali sostitutivi per quelle materie prime 'critiche' più difficili da reperire: è quanto prevede il 'Piano strategico di attuazione (Sip)' adottato dal Gruppo Ue di alto livello sulle materie prime. Un piano destinato ad assicurare all'economia europea una fornitura sostenibile di materie prime rendendo l'Europa leader mondiale nell'esplorazione, estrazione, processazione, riciclo e sostituzione entro il 2020. Il piano si rivolge non solo all'industria ma anche ai ricercatori, alle ong e agli stati membri. ''L'innovazione sulle materie prime è la chiave per la crescita e l'occupazione future'', ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani, membro del Gruppo insieme ai colleghi Maire Geoghegan Quinn e Janez Potocnik. Con la proposta presentata ''sottolineiamo che l'Europa è in grado di affrontare queste sfide importanti, a partire dalle forti capacità innovative della ricerca Ue'' sostenuta dal programma Horizon 2020, e questo, ha aggiunto Tajani con gli altri commissari, ''aiuterà la nostra industria sia a creare posti di lavoro che a proteggere l'ambiente''.

Tra le azioni concrete proposte dal Sip, il lancio di 10 progetti pilota per promuovere le tecnologie per la produzione di materie primarie e secondarie, trovare sostituti per almeno tre applicazioni di materie prime scarse e cruciali (per esempio l'indio per i touch screen) così come trovare migliori condizioni quadro per le materie prime in Europa. Inoltre sono previste azioni per migliorare la gestione dei rottami (per esempio il riciclo degli edifici non residenziali), delle conoscenze europee con la creazione di basi di dati, e l'avvio di una strategia di cooperazione internazionale sia a livello bilaterale che multilaterale. (ANSA)