L'ingresso di Fidesz di Orbán
nel gruppo Ecr al Parlamento europeo è in salita. Il gruppo si è
riunito al Parlamento europeo di Bruxelles per la prima volta
dopo le elezioni europee e - a quanto si è apprende da fonti
parlamentari a conoscenza del dossier - la questione non è stata
discussa, ma emergono posizioni diverse sull'ingresso.
Il nome di Orbán è una "linea rossa" per la delegazione
finlandese del Finns Party (un seggio), quella ceca del Partito
civico democratico (3 seggi), quella belga di Nuova Alleanza
Fiamminga (3 seggi) e quella svedese di Democratici svedesi (3
seggi) mentre rimane condiviso l'interesse a non spaccare il
gruppo in una fase istituzionale così delicata. Favorevoli
all'ingresso di Orbán gli eurodeputati polacchi del PiS. Le
discussioni dovrebbero proseguire nelle prossime settimane, la
prima riunione costitutiva del gruppo parlamentare è in
programma il 26 giugno. Sulla questione non si è pronunciata la
delegazione di Fdi né la presidente di Ecr Party Giorgia Meloni
che con 24 seggi guida la delegazione più numerosa all'interno
del gruppo.
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