BRUXELLES - La Commissione europea dovrebbe dire quali misure possono essere ''utili'' per risarcire i consumatori danneggiati dai disservizi delle Poste italiane verificatesi nei giorni scorsi. E' quanto chiede l'eurodeputato del Pd Pino Arlacchi, che ha deciso di presentare un'interrogazione parlamentare sulla vicenda.
''Sin dal 2001 la Banca europea degli investimenti ha erogato a Poste italiane prestiti per un miliardo di euro'', scrive Arlacchi. Tali fondi erano destinati alla modernizzazione dell'azienda, compreso ''l'aggiornamento della rete informatica attraverso l'introduzione di tecnologie avanzate''.
Per l'eurodeputato italiano è quindi "inaccettabile che nonostante queste ingenti risorse gli utenti italiani abbiano dovuto sopportare notevoli ritardi e disagi". E' per questo che nell'interrogazione Arlacchi chiede inoltre dei chiarimenti alla Commissione Ue "in merito a eventuali altri finanziamenti erogati a Poste Italiane nell'ambito del bilancio Ue".