BRUXELLES - Sono aperte le candidature per la capitale europea dei giovani 2018. Fino al 28 febbraio 2015 tutte le città europee possono presentare il proprio programma su cosa intendono fare per incentivare le politiche giovanili e fare dei più giovani i protagonisti della propria vita sociale. Dopo la mancata vittoria nella finale per il titolo 2017, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, aveva avanzato l'ipotesi di concorrere nuovamente per l'edizione 2018.
Per avanzare la propria candidatura, le città europee devono presentare un progetto dettagliato con tutte le iniziative ed eventi che intendono mettere in atto per incoraggiare l'inclusione dei giovani nella propria vita sociale cittadina, economica e politica. Il progetto deve avere una chiara dimensione europea e un collegamento diretto alle politiche giovanili comunitarie, comprese la partecipazione giovanile, la formazione non formale, la lotta alla disoccupazione, il volontariato, la cooperazione internazionale, il multiculturalismo e l'integrazione.
Una giuria composta da dieci esperti indipendenti selezionerà le cinque città che avranno presentato il progetto più interessante, le quali dovranno poi competere tra loro migliorando il proprio progetto in vista della selezione finale. Per inviare la propria candidatura consultare questa pagina. L'edizione 2017 è stata vinta dalla città bulgara di Varna in finale contro Perugia, Cascais (Portogallo) e Galway (Irlanda). La Capitale europea dei giovani è una nomina attribuita dall'European Youth Forum, il più grande network di associazioni giovanili europee ed internazionali, che premia ogni anno quanto fatto e quanto messo in programma da una città europea per quanto riguarda le politiche giovanili locali. L'iniziativa è sponsorizzata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa.