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Croazia: italiani morti in barca, condannato imprenditore

A Horvatincic 4 anni e 10 mesi in nuovo processo a Sibenik

Redazione ANSA
(ANSAmed) - ZAGABRIA, 13 MAR - Il ricco e noto imprenditore di Zagabria, Tomislav Horvatincic, è stato riconosciuto oggi colpevole in prima istanza di aver causato il 16 agosto del 2011 la morte di due turisti italiani, i coniugi Francesco Salpietro e Mariella Patella, di Padova, nello scontro tra le loro barche nel mare Adriatico, di fronte alla cittadina di Primosten, in Dalmazia.

Il tribunale di Sibenik (Sebenico) gli ha comminato una condanna di quattro anni e dieci mesi di carcere, senza il beneficio della condizionale. Horvatincic non era presente in aula durante la lettura della sentenza di quello che è stato il terzo processo contro l'imprenditore edilizio, dopo che i precedenti due erano stati annullati in appello.

La prima sentenza di colpevolezza, emessa nel 2015, fu annullata per ragioni procedurali, mentre la seconda volta, nel novembre del 2017, l'imprenditore era stato pienamente assolto. Tale assoluzione aveva suscitato scalpore e rabbia nell'intera opinione pubblica croata. Horvatincic era stato assolto perché la Corte aveva accolto la teoria della difesa secondo cui al momento dell'incidente l'imprenditore era in uno stato di perdita di coscienza temporanea causata da una rara malattia. Questa spiegazione è stata poi respinta in appello, con la ripetizione del processo davanti a un collegio composto da giudici che finora non si erano occupati del caso, e che oggi lo hanno riconosciuto colpevole. (ANSAmed).

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