eCommerce: in mirino Ue spedizioni pacchi transfrontaliere

(ANSA) - BRUXELLES, 22 DIC - Ultimi acquisti di Natale, magari un regalo per un amico che vive all'estero o un prodotto in vendita solo in un altro paese Ue: con un click, facendo shopping online, il gioco sembra fatto. Sembra: perché è qui che arriva il problema delle spese di spedizione internazionale.

Queste possono essere sino a quasi 5 volte più elevate di quelle nazionali, oltre a poter costare anche il doppio o il triplo sulla stessa tratta a seconda del senso di percorrenza. Come un pacco da 2 kg, che se fa Austria-Italia costa 14 euro ma se fa Italia-Austria ne costa 25. E' quanto emerge da uno studio della Commissione Ue, che intende presentare in primavera una serie di misure per aumentare la trasparenza e ridurre i costi delle spedizioni transfrontaliere in modo da sfruttare il potenziale dell'e-commerce e realizzare il mercato unico digitale. Secondo lo studio di Bruxelles, i consumatori potrebbero risparmiare sino a 11 mld ogni anno se potessero fare acquisti online liberamente nei 28 stati membri. Al momento, invece, solo il 44% compra su internet nel proprio Paese, e appena il 15% lo fa in un altro Paese Ue. "Oggi costa spesso molto di più spedire a casa qualcosa che hai comprato da un sito web in un altro Paese Ue che nel tuo, anche quando la distanza è la stessa o addirittura inferiore", ha denunciato il vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale Andrus Ansip, secondo cui "i prezzi alti e le inefficienze delle spedizioni transfrontaliere scoraggiano la gente dal vendere o acquistare dagli altri Paesi europei", impedendo all'e-commerce di essere sfruttato appieno.

I prezzi elevati applicati per le spedizioni postali internazionali, secondo quanto emerge dallo studio Ue, "hanno poco a che vedere con il costo della consegna nello stato di destinazione dato che non c'è legame apparente tra i costi reali e i prezzi". Oltre al caso di Italia e Austria, dove comunque i costi delle spedizioni nazionali italiane sono già il doppio di quelle austriache (9 euro contro 4,4), c'è per esempio quello di Belgio, Olanda e Spagna. Belgio e Olanda hanno le stesse tariffe per gli invii nazionali (rispettivamente 6,50 e 6,95 euro), ma il costo dell'invio in Spagna è più del doppio in Belgio, 26,10 euro contro i 13 dell'Olanda. Senza contare che inviare un pacco da Madrid a Bruxelles o ad Amsterdam costa ancora di più, 32,74 euro. "Il nostro obiettivo", ha dichiarato la commissaria Ue al mercato interno Elzbieta Bienkowska, "è rendere le spedizioni transfrontaliere senza soluzione di continuità e più abbordabili sia per i privati che per le pmi". Come? "Non regolando i prezzi o imponendo tetti ma aumentando la trasparenza e la concorrenza", ha assicurato la commissaria. Tra le opzioni al vaglio ci sono più poteri ai regolatori nazionali per far applicare le regole Ue sul prezzo equo, misure per facilitare l'accesso agli operatori concorrenti delle reti di spedizione, oltre a un sito internet per confrontare i prezzi.(ANSA).