BRUXELLES - Il comitato dei rappresentanti permanenti presso l'Ue (Coreper) ha avuto un primo confronto sull'uso dei profitti degli asset russi congelati e, a quanto si apprende, la discussione è stata "molto positiva" e gli Stati membri hanno accolto "con grande favore" la proposta dell'alto rappresentante e della Commissione, anche per quanto riguarda l'uso dei profitti "a fini militari per il 90%" attraverso il Fondo europeo per la pace. Sulla base di queste prime indicazioni, il lavoro tecnico inizierà "subito dopo la pausa pasquale" e il Coreper esaminerà i progressi compiuti "nella riunione del 15 aprile". La presidenza belga, insomma, sta mantenendo l'impegni di voler lavorare molto rapidamente su questo dossier.