ROMA - L'intelligence tedesca non aveva informazioni sui preparativi per un attacco terroristico a Mosca, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un'intervista al quotidiano Maerkische Allgemeine Zeitung citata anche dall'agenzia russa Tass. "No, ma probabilmente i servizi speciali americani avevano delle piste", ha risposto Scholz quando gli è stato chiesto se gli 007 di Berlino fossero a conoscenza dei piani terroristici di cui gli americani avevano messo in guardia la Russia.
"Fa parte della politica del governo degli Stati Uniti avvisare gli altri Paesi quando dispongono di tali dati e hanno avvisato pubblicamente. È particolarmente deplorevole che sia avvenuto questo atroce attacco terroristico", ha detto il cancelliere tedesco.
Nella stessa intervista il capo dell'Esecutivo ha ribadito il suo rifiuto a fornire missili da crociera a lungo raggio Taurus a Kiev e di inviare truppe tedesche in Ucraina. "Come capo del governo devo assumermi la responsabilità sulle questioni relative alla guerra, alla pace e alla sicurezza in Europa: questo vale anche per la questione dei Taurus, fermo restando il sostegno risoluto all'Ucraina", ha dichiarato. "Per me è importante una cosa: faremo del nostro meglio per evitare un'escalation di questa guerra, cioè una guerra tra Russia e Nato", ha detto al quotidiano.
"Non invieremo i nostri soldati in Ucraina e ogni lotto di armi che inviano, analizziamo attentamente cosa significa nel dato contesto, ha continuato il cancelliere tornando a sottolineare che nessun altro paese in Ue sostiene l'Ucraina con munizioni e armi tanto quanto la Germania", ha aggiunto. "Solo per questo spendiamo 28 miliardi di euro, più di molti Paesi messi insieme e continueremo a farlo finché sarà necessario", ha aggiunto Scholz.