PARIGI - L'Assemblea Nazionale francese ha approvato oggi in prima lettura una proposta di legge che punta a sanzionare la cosiddetta ''discriminazione capillare'', in particolare, in ufficio o sul luogo di lavoro, malgrado diverse riserve sull'utilità di una tale iniziativa. Il provvedimento punta ad impedire ai datori di lavoro di obbligare i loro dipendenti a lisciare i capelli per dissimulare tagli afro, treccine e dreadlocks.
La bozza di legge presentata dal deputato della Guadalupa, Olivier Serva (gruppo indipendente Liot) è stata approvata con 44 voti a favore e due contrari, prima del passaggio al Senato, dove il suo esito è incerto.