BRUXELLES - La Commissione europea chiede "un'indagine approfondita" sulla morte dei sette operatori della ong statunitense World Central Kitchen uccisi in un raid aereo israeliano a Gaza. "Gli operatori umanitari devono essere sempre protetti, in linea con il diritto umanitario internazionale", scrive l'esecutivo Ue su X. "Condanno l'attacco e sollecito un'indagine. Nonostante le richieste di protezione di civili e operatori umanitari, assistiamo a nuove vittime innocenti", aggiunge Borrell, invocando l'immediata attuazione della risoluzione Onu per "un cessate il fuoco immediato, un pieno accesso umanitario e una protezione rafforzata dei civili".
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha reso omaggio in un post su X agli "operatori umanitari della ong statunitense World Central Kitchen che hanno perso la vita a Gaza". "WCK è un partner fondamentale per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza, anche convogliando il cibo attraverso il corridoio marittimo", ha evidenziato von der Leyen, porgendo le sue "più sentite condoglianze alle loro famiglie e ai loro amici".
"Gli operatori umanitari svolgono un lavoro essenziale e devono essere protetti, proprio come i civili. Troppi di loro sono vittime del conflitto a Gaza. Anche in guerra ci sono delle regole. Tutte le parti devono rispettarle. Atti di questo genere sono inaccettabili". Lo scrive su X la ministra degli Esteri del Belgio - alla guida della presidenza di turno dell'Ue -, Hadja Lahbib, commentando la morte degli operatori della ong statunitense World Central Kitchen uccisi in un raid aereo israeliano a Gaza.
Interviene in merito su X anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel sostenendo che è "necessario già da molto tempo fermare il massacro di civili innocenti e di operatori umanitari. Dovrebbe esserci un'indagine e i responsabili dovrebbero essere chiamati a rispondere delle loro azioni".