BRUXELLES - "La guerra alle porte imporrà un cambio radicale dell'agenda politica e mi auguro che la posizione con cui affronteremo la sfida delle maggioranze all'indomani del voto per il nuovo Parlamento europeo sia figlia di una lettura corretta e responsabile delle sfide poste dalla realtà e non di un'analisi, a tratto capricciosa, dei numeri". Così l'europarlamentare di Forza Italia-Gruppo Ppe Massimiliano Salini, intervenendo al forum organizzato dall'Ansa in collaborazione con l'Eurocamera intitolato "L'Europa che verrà".
"La difesa sarà il tema che modificherà completamente l'agenda politica dal punto di vista delle regole di bilancio e delle regole della governance" ha spiegato l'eurodeputato, sottolineando come la discriminante tra le forze politiche non sarà più quella classica tra destra e sinistra, ma "tra chi crede in un'Europa piccola e indifesa e chi crede in un'Europa grande e capace di difendersi".