BRUXELLES - "È cambiata la percezione del settore della difesa, l'ingresso di Paesi come Finlandia e la Svezia della Nato dimostra che i Paesi sono in cerca di nuove alleanze. Si osserva un ritorno sempre più esplicito alla necessità di spendere di più per la difesa e per la sicurezza dei nostri Paesi". Lo ha detto Stefano Sannino, il segretario generale del Servizio per l'azione esterna dell'Ue (Seae), parlando intervenendo al forum organizzato dall'Ansa in collaborazione con l'Eurocamera 'L'Europa che verrà'.
"Parlando di sicurezza è necessario porre sempre più attenzione alla sfida della disinformazione, abbiamo già da anni una task force Ue che si occupa di questo problema e che contrasta gli attacchi che provengono dalla Russia, dal continente asiatico o da quello africano: è uno sforzo enorme ma necessario per monitorare la disinformazione ai fini di influenza nelle decisioni politiche", ha spiegato Sannino. "È necessario infine anche ragionare sulla sicurezza economica dell'Europa, di come sia necessario ridurre l'esposizione dell'Ue ai rischi di minacce di tipo economico", ha concluso l'alto funzionario.