"I massacri delle foibe degli esuli istriano-dalmati nacquero da quello che il presidente Napolitano ha descritto nel 2007 come un 'movimento di odio e furia sanguinaria'. Il dramma delle foibe è un dramma europeo".
Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in un messaggio che ha aperto la conferenza promossa dallo European Remembrance Group del parlamento europeo su iniziativa dell'eurodeputato FdI-Ecr, Carlo Fidanza.
"Oggi ricordiamo Norma Cossetto, una studentessa italiana nata il 17 maggio 1920 nel villaggio istriano di Santa Domenica di Visinada. Il suo assassinio è stato emblematico degli orrori delle foibe. Il progetto europeo è stato costruito come manifestazione politica del 'mai più' in risposta agli orrori dei regimi totalitari con il desiderio di riunire i paesi democratici con la speranza di un futuro migliore", spiega Metsola. "Il progetto - continua - nasceva dall'audacia ideale che dalla tragedia si potesse estrarre forza, che dalle ceneri della nostra storia comune potessimo forgiare un destino comune, un destino in cui i valori di pace, equità, apertura e cooperazione potessero essere instillati in tutti noi" .
"Oggi - conclude la presidente del Parlamento Ue - ricordiamo, come il presidente sloveno Borut Pahor e l'italiano, Sergio Mattarella, stavano mano nella mano nel 2020, guadando al doloroso passato con la convinzione di guardare insieme a un futuro di pace. Che questo sia un giorno per ricordare che il progetto europeo è un progetto di pace comune che ci unisce tutti".
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