"Ogni giorno milioni di credenti, soprattutto cristiani, vengono discriminati in ragione della loro fede. Il fondamentalismo islamico e il nazionalismo religioso sono i principali nemici della libertà di culto. L'Unione europea deve fare di più, a ogni latitudine, vincolando ogni accordo commerciale o di cooperazione con i Paesi terzi a impegni concreti per la concreta difesa delle minoranze perseguitate", conclude Fidanza.
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