"Come riportano oggi gli organi
di informazione, la Corte dei Conti tedesca ha avviato
un'indagine riguardo una possibile falsificazione dei conti
pubblici da parte del governo federale tedesco. Si ipotizza che
il governo potrebbe aver nascosto la vera situazione finanziaria
tramite l'utilizzo di fondi speciali (al di fuori del bilancio
federale) con l'effetto di sgonfiare il deficit dal 2,4% del Pil
allo 0,4%. Un'enorme differenza". Così in una nota
l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Fabio Massimo
Castaldo.
"Se ciò dovesse essere confermato, al di là della condotta
illecita ai sensi della normativa europea, sarebbe uno smacco
senza precedenti al principio di leale collaborazione, visto che
proprio in questi giorni stanno avendo luogo i negoziati sulla
revisione delle regole di bilancio del Patto di Stabilità e
Crescita", prosegue la nota.
"Questo passaggio è fondamentale per il futuro dell'Italia,
nonché del progetto europeo. Ed è assurdo pensare che la
Germania, schierata tra le fila dei frugali, ossia i più amanti
dell'austerità, si sia permessa un affronto di tale portata.
Nell'attesa dei risultati delle indagini delle autorità
competenti tedesche, mi auguro che i negoziati per le regole di
bilancio proseguano con tutt'altro spirito visto che ci stiamo
giocando i criteri che orienteranno le nostre manovre di
bilancio per molti anni a venire", conclude Castaldo
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