"E' importante l'azione promossa
dal ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin che al
Consiglio Ue per l'ambiente, domani in Lussemburgo, chiederà il
rinnovo del price cap per il gas, in scadenza a dicembre". Lo
afferma in una nota il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento
europeo, Nicola Procaccini, responsabile ambiente ed energia di
Fratelli d'Italia.
"L'evoluzione del quadro geopolitico internazionale e le
tensioni nell'area mediorientale, generate dalle conseguenze
degli attacchi di Hamas, rischiano di provocare turbamenti sul
mercato energetico. Già sono visibili alcuni elementi in tal
senso e l'Italia potrebbe essere tra le nazioni a pagare ancora
una volta il prezzo più alto", sottolinea Procaccini.
"Aver stabilito un tetto al prezzo del gas sul mercato
internazionale rappresenta uno degli strumenti importanti su cui
ha lavorato il governo Meloni per stabilizzare i prezzi
energetici e impedire le speculazioni, che per mesi hanno agito
sui mercati approfittando della crisi energetica e della guerra
in Ucraina - aggiunge ancora l'eurodeputato -. E' già troppo
alto il prezzo pagato da famiglie e imprese italiane, costi
energetici che hanno frenato la crescita della nostra nazione e
che pesano ancora sui conti statali a seguito dei provvidenziali
tagli alle bollette applicati dal governo Meloni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA