"Negli ultimi mesi, la
drammatica situazione in cui versa Hong Kong è troppo lontana
dai riflettori, scavalcata dalle altrettanto drammatiche notizie
che ci arrivano da altre parti del mondo, penso all'Ucraina,
penso alla Palestina". Lo dichiara l'europarlamentare del M5S,
Fabio Massimo Castaldo.
"Eppure abbiamo il dovere morale di tenere alta l'attenzione
su un Paese che ha visto l'arresto di oltre 200 attivisti
pro-democrazia, che ha visto il progressivo smantellamento delle
istituzioni democratiche e dell'intero impianto dei diritti
civili che era un tempo il suo vanto. La popolazione di Hong
Kong continua nella sua battaglia, e noi dobbiamo essere al loro
fianco contro la brutalità repressiva del partito comunista
cinese", prosegue Castaldo.
"Dobbiamo sospendere tutti i trattati di estradizione che
ancora hanno alcuni nostri Stati Membri verso la Cina, dobbiamo
sanzionare duramente la politica annessionista che viola gli
impegni internazionali presi da Pechino, che mostra sempre più i
tratti di una dittatura incompatibile con i nostri principi e
valori", spiega l'eurodeputato.
"Faccio un appello chiaro a tutti quei leader politici
europei e specialmente in Italia che ancora oggi strizzano
l'occhio a Pechino, che ancora oggi difendono spudoratamente
memorandum fallimentari e ipocriti: non barattiamo i nostri
principi e valori sull'altare di un business as usual dal quale
abbiamo molto da perdere e poco o niente da guadagnare,
altrimenti non rimarrà nulla del nostro essere europei,
democratici e strenui difensori delle libertà individuali",
conclude Castaldo.
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