Pagelle; Buffon super, Cassano la luce.
Bene anche Grosso, De Rossi e Panucci nel ruolo di centrale
(ANSA) - ZURIGO, 13 GIU - Pagelle degli azzurri per
Italia-Romania. BUFFON 9: monumentale all'80', quando para
il rigore di Mutu che poteva buttare fuori l'Italia
dall'europeo. Ed e' il coronamento di una partita da sangue
e arena, dal primo salvataggio sul romeno della Fiorentina
al 16' alle tante altre parate da Superman ZAMBROTTA 6.5:
sua la colossale topica sul vantaggio romeno. La partenza
era stata molto contratta, proprio per timore
dell'attaccante romeno, c'era voluta una mezz'ora per
liberare la sua corsa, fino al cross per il gol di Toni
annullato allo scadere del primo tempo. Poi, buona la
reazione nervosa alla topica dell'1-0 e l'intesa con Cassano
nel finale di gara. PANUCCI 7.5: va di rabbia a pareggiare
il gol di Mutu, su calcio d'angolo, e da' la scossa
all'Italia. In difesa si era piazzato a sostegno di
Chiellini, sfruttando esperienza e senso della posizione.
Sua la deviazione sul palo che nel primo tempo fa venire i
brividi sulla schiena di Buffon, sua anche la trattenuta che
provoca il rigore. CHIELLINI 6.5 : si piazza su Niculae, che
tende a tenerlo largo per gli inserimenti da dietro, e lui
ci mette un po' a prendere le misure. Poi cresce, recupera,
ci mette forza fisica e posizione GROSSO 7.5: tre cross nei
primi 15' sono la conferma, e' lui l'azzurro piu' in forma.
Per tutto un tempo le palle pericolose partono dal suo
piede, poi fa anche molta copertura: e salva due volte,
sulla botte di Petre e in area su Nicolita DE ROSSI 6.5: si
piazza davanti alla difesa, e gioca pulito. Recupera e
smista, dando sicurezza a un reparto evidentemente ancora
impaurito della figuraccia di lunedi'. Guida la carica del
pari, calciando il corner dell'1-1 PIRLO 5.5: sara' la
coabitazione con De Rossi, difficile nonostante tutti gli
azzurri giurino non sia cosi', ma stenta a trovare una
posizione. Quando ha sul piede il lancio, raramente trova
compagni che si buttano nello spazio. Nel secondo tempo
aumenta il ritmo, ma troppo spesso non fa la cosa giusta.
Per una Uefa strabica quanto il guardalinee che ha annullato
il gol di Toni, e' l'uomo partita: ma perche? CAMORANESI 6:
la fascia destra e' tutta sua, corre indietro ad aiutare
Zambrotta e si lancia negli stretti corridoi in avanti,
mettendo in mezzo un paio di palloni buoni. Dal 40' st
AMBROSINI sv. PERROTTA 5.5: pesta i piedi ai compagni,
sudando per trovare una posizione giusta a sinistra. Poi non
e' deciso al 39', quando a due metri da Lobont ha la palla
del vantaggio ma se la fa smanacciare. Dal 12' st CASSANO 7:
entra e illumina l'Italia. Gira attorno al marcatore di
turno, lancia in profondita', porta scompiglio nella difesa
romena, cerca il gol ma e' sfortunato DEL PIERO 6: gioca
libero come aveva detto, di testa e di posizione. Cerca
spesso la sponda con Toni, va al tiro subito, sfiora di
testa, rimedia punizioni e magari le calcia alte. Insomma
tanti palloni, ma a redditivita' non piena. Dal 31' st
QUAGLIARELLA sv: TONI 6: e' in difficolta', nonostante
piovano palloni, perche' la forma non gli consente quasi mai
lo stacco giusto. Il gol pero' lo segna, in chiusura di
primo tempo, ma il guardalinee Randen vede un fuorigioco che
non c'e' All. DONADONI 6: Abiura alle sue convinzioni
tattiche sposando quelle di Lippi con un 4-2-3-1 di stampo
'mondiale', cambia cinque giocatori su 11 rispetto a Berna:
infatti e' un Italia nettamente migliore. Ma questo conferma
che aveva sbagliato clamorosamente all'esordio e il progetto
ancora non si vede. E' vero che gli arbitraggi penalizzano
lui e gli azzurri, ma farebbe bene ad aiutarsi anche nelle
scelte dei giocatori: non sono tutti uguali, e la differenza
in queste manifestazioni generalmente non la fanno moduli e
schemi, ma piedi, testa e condizione atletica.