Primo giorno quiete, e Donadoni gioca a golf.
Sul green anche Del Piero- Camoranesi, sera a Vienna con famiglie
- BADEN (AUSTRIA), 18 GIU - Niente Baden, gli azzurri nei
loro giorni liberi in Austria continuano a preferire Vienna.
Cosi' anche oggi, a parte il solito Cassano rimasto in
albergo con De Rossi (moglie e figlia stavolta non si sono
mosse da Roma), i calciatori dell'Italia hanno approfittato
della giornata libera concessa da Donadoni - il primo vero
giorno di quiete, dopo la qualificazione ai quarti - per
trasformarsi in turisti assieme ai rispettivi familiari.
Unica eccezione Del Piero e Camoranesi, che hanno preferito
imitare proprio Donadoni e si sono dedicati al golf
nell'impianto, vicino a Casa Azzurri, dove di recente si e'
disputato l'Open d'Austria.
I due juventini si sono sfidati sul green tra di loro,
mentre il ct ha giocato con l'allenatore dei portieri Ivano
Bordon e con il medico Andrea Ferretti: segno di relax
estremo, per il ct che ha superato la prima tempesta.
Sul campo di golf si e' riso e scherzato, con una serie
di battute, sulla falsariga di quelle di tutta la squadra
sul pullmann e sul volo di ritorno da Zurigo ieri notte,
quando sono stati scanditi molti dei cori che due anni fa
portarono fortuna al Mondiale, a cominciare dalle canzoni di
Carosone.
Gli azzurri con famiglie al seguito si sono ritrovati
tutti a Vienna. L'hotel Triest, in centro, e' la base che
ospita mogli, fidanzate e figli. Dopo la sveglia a ora
tarda, molti azzurri hanno pranzato in ritiro. E poi via per
la libera uscita. Amelia e Materazzi tra i primi a
raggiungere il Triest, il difensore ha dovuto fare i conti
con i figli che gli hanno chiesto di tornare al Prater, non
lo stadio ma il parco con annesso lunapark, con l'intesa di
ritrovarsi un gruppo al ristorante Do+Co e un altro al
Fabio's. Sono questi, finora, i punti di ritrovo preferiti
per gli azzurri, che gia' nei precedenti giorni liberi hanno
affollato i tavoli di questi due locali.
Il primo e' gestito dal celebre gastronomo di origine
turca Attila Doguran, e si trova al settimo piano di un
grattacielo vicino all'Innerstadt, con vista sul duomo di
Santo Stefano: li' Niki Lauda ha un posto sempre prenotato.
Il Fabio's e' invece un ristorante italiano, fra i piu'
conosciuti a Vienna.
L'ora fissata per il rientro in albergo a Baden e'
mezzanotte, come da patto stabilito prima dell'Europeo fra
staff tecnico, dirigenti e giocatori. Privo di fondamento
dunque, precisa la Figc, il gossip proveniente dall'Italia
di una presunta arrabbiatura di Buffon per non aver avuto il
permesso di dormire con la compagna. Le regole sono sempre
le stesse, ribadite anche prima di questo Europeo con
l'assenso dei calciatori, per i quali ''sono qualcosa di
piu' di un semplice ct'', come ha ricordato oggi Donadoni.
Insomma, a mezzanotte tutti in ritiro: l'Italia non e'
l'Olanda, e del resto non ha mai preteso di esserlo.