Euro 2008: delusione Portogallo, fa festa la Germania
Ronaldo non incide, tedeschi vincono in potenza e velocita'
(dell'inviato Tullio Giannotti)(ANSA) - BASILEA (SVIZZERA),
19 GIU - Germania in semifinale, forse per una rivincita
contro la Croazia, e potenziale finalista di Euro 2008:
questo lo spietato verdetto del Sankt-Jakob di Basilea, dove
si sono infranti per l'ennesima volta i sogni portoghesi, di
nuovo a casa dopo aver fatto sognare i propri sostenitori.
Addio a 'Felipao' Scolari, nuovo allenatore del Chelsea.
Non c'e' stato niente da fare, anche arricchito di
Cristiano Ronaldo, il miglior giocatore in circolazione -
arrivato pero' spento agli Europei - il Portogallo non si e'
smentito. Sembra sempre sul punto di fare l'exploit,
stavolta era dato per favorito dopo le prime due partite, ma
ecco che al solito, di fronte alle difficolta' vere,
sparisce. La Germania, al contrario, squadra che aveva fin
qui seminato dubbi, ha dato l'impressione di una squadra
compatta, fisicamente straripante, essenziale e spietata.
Ballack e Podolski le certezze, ma stasera il trascinatore
e' stato Bastian Schweinsteiger, che ha preso il posto di
Frings: un gol e due assist per lui.
In tribuna con stati d'animo evidentemente diversi la
fidanzata di Ronaldo, Nereida Gaillardo, e l'allenatore
tedesco Loew, squalificato. Le squadre di attaccano anche se
le marcature sono strette. Petit guarda a vista Ballack, che
svaria fra le linee, mentre Ronaldo comincia a sinistra. Il
primo tiro e' al quarto d'ora, senza pretese, di Simao. La
Germania prende forma con il passare dei minuti e si impone
subito Schweinsteiger. Il biondo centrocampista offensivo
sembra irrefrenabile, ma al 20' e' Moutinho a mangiarsi un
gol fatto davanti a Lehmann, su cross di Bosingwa. Sul
rovesciamento di fronte, e' lo stesso terzino del Porto a
lasciarsi scappare sulla sua fascia Podolski, che va quasi
sul fondo e mette al centro dove si lancia in scivolata
Schweinsteiger e batte Ricardo. Il Portogallo quasi non ci
crede, e' chiaramente sotto shock, passano quattro minuti e
incassa il raddoppio: e' sempre il biondo del Bayern il
protagonista, sua la punizione dalla tre quarti che coglie
Klose indisturbato a centro area, il centravanti gira di
testa ed e' 2-0. Si fa durissima e Ronaldo va a fare il
centravanti mentre Moutinho, zoppicante da qualche minuto,
e' costretto ad uscire. La Germania sembra filare via in
discesa ma e' proprio nel momento piu' difficile che il
Portogallo riesce a riaprire il match: e' bravo Simao,
imbeccato da Deco, a lanciare Cristiano Ronaldo che in
velocita' prende in contropiede la difesa tedesca e mette al
centro per l'accorrente Nuno Gomes che segna nonostante la
deviazione di Metzelder. Nel minuto di recupero, Ronaldo
sfiora il gol.
La ripresa si apre con il Portogallo che sembra piu'
determinato a comandare il gioco, Ronaldo mette in mostra un
paio dei suoi numeri in velocita' ma riesce soltanto a far
ammonire Friederich che lo mette giu'. All'11' Pepe divora
un'occasione ma cinque minuti dopo, senza dover inventare
niente, la Germania usa la fotocopiatrice: punizione del
solito Schweinsteiger dallo stesso punto del secondo gol,
stavolta e' Ballack che colpisce di testa, aiutandosi pero'
con una spinta a Ferreira che l'arbitro non vede. Entra Nani
ed e' sua la frustata che tenta di scuotere i compagni,
mentre Cristiano Ronaldo si infrange sul muro della difesa
tedesca. Nani si libera e scatta sulla sinistra, mette al
centro per la testa di Postiga, anche lui appena entrato,
che ravviva a 4' dalla fine le speranze dei lusitani.
L'ultimo assalto e' vano, neppure un'emozione vera. Fanno
festa i tedeschi, mentre i portoghesi tristi ringraziano i
tifosi piu' tristi di loro.
Il Portogallo non decolla mai, se ne va ai quarti dopo la
finale sfumata ad Euro 2004 in casa e il quarto posto ai
mondiali di Germania. Se ne va pure Scolari, mentre
Cristiano Ronaldo, che voleva la ciliegina sulla torta del
dossier da presentare per la sua domanda di Pallone d'Oro,
deve accontentarsi. (ANSA)