Euro 2008: Russia avanti, bruciata Olanda in velocita'
Hiddink da' una lezione a Van Basten, Arshavin diventa eroe
(dell'inviato Tullio Giannotti)(ANSA) - BASILEA (SVIZZERA),
21 GIU - La Russia giovane dell'olandese giramondo Hiddink
non corre come l'Olanda di Van Basten, vola. Per la prima
volta da quando non c'e' piu' l'Unione Sovietica, i russi
approdano alla semifinale europea, schiantando sul fisico e
sulla velocita' quelli che finora erano sembrati
inarrestabili. Partita mai in discussione, dominio costante
dei russi che peccano soltanto nella sistemazione della
difesa sui calci piazzati.
Dimostrazione di potenza siderale, con accelerazione
ulteriore nel secondo tempo supplementare. Sugli scudi,
l'incontenibile Arshavin. Dopo Portogallo e Croazia, ecco
un'altra delle squadre date per favorite che torna a casa,
finora in semifinale ci sono la Germania e due outsider come
Turchia e Russia. La squadra di Hiddink, davvero
impressionante stasera, affrontera' la vincente del quarto
di domani sera fra Spagna e Italia. In 120' giocati senza
un attimo di respiro, sono sembrate di un altro pianeta e di
un'altra epoca le storie sulle riserve schierate dall'Olanda
contro la Romania per risparmiare i titolari o anche
l'impressione di superiorita' data dagli orange contro
azzurri e bleu, presi in velocita' e costretti a concedere
sette gol. I ragazzi di Hiddink, una bella copia degli
inarrestabili coreani del 2002, hanno schiantato un'Olanda
che ha corso ma non poteva volare.
Il primo tempo comincia al contrario di ogni previsione,
sul campo e sugli spalti. I tifosi arancioni, che coprono il
90 per cento dei posti, dopo due giorni di birra e cotti dal
sole, ammutoliscono dopo il fischio d'inizio. I russi, non
piu' di qualche migliaio, che non si erano visti e sentiti,
cominciano a cantare e sembrano soli nello stadio. In campo
e' piu' o meno la stessa cosa, la Russia va a velocita'
doppia, scambi in profondita', raddoppi, pressing pulito e
vincente a centrocampo. Gli arancioni sono nettamente
sorpresi, arrivano secondi su ogni palla mentre Saenko sulla
destra e l'ottimo Arshavin sulla sinistra sgusciano come
vogliono. Al centro dell'attacco, il gigante Pavlyuchenko fa
la torre, rientra e detta i triangoli ma appena vede la
porta ci prova. I russi attaccano a ondate: dal 6' all'8'
Van der Sar e' costretto a deviare in angolo su Zhirkov, poi
su una bomba di Kolodin, quindi e' Pavlyuchenko a mettere
alto di testa il pallone piu' facile.
La prima occasione per l'Olanda e' al 19' con Sneijder
sul quale salva Ignashevich. Gli olandesi si mangiano il gol
in contropiede al 29' con Van Nistelrooy che arriva tardi
per un pelo alla deviazione sotto porta ma sono i russi ad
avere le occasioni piu' ghiotte con Arshavin e Kolodin.
Nel secondo tempo, il copione non cambia, anzi: al 10' e'
Arshavin a sfiorare il palo su punizione, un minuto dopo lo
stesso giocatore lancia a sinistra Semak che mette un gran
pallone a centro area sul quale si avventa Pavlyuchenko che
precede Mathijsen e fa impazzire lo spicchio di curva dei
tifosi russi. L'Olanda e' ferita, prova a replicare ma e' la
Russia a farsi piu' pericolosa in contropiede per un paio di
volte. Sneijder, il piu' vivace fra gli orange, guida il
forcing, ci prova da lontano due volte, al 35' e al 36'. I
russi si mangiano un altro gol e pagano il conto: punizione
dalle tre quarti di Sneijder, testa di Van Nistelrooy che
precede Ignashevich e pareggio.
Nel primo tempo supplementare, ma soprattutto nel
secondo, i russi dimostrano di avere piu' birra in corpo di
quanta ne abbiano bevuta tutti i tifosi olandesi di Basilea:
attaccano, pressano, accelerano e quando vedono l'Olanda che
annaspa le spingono la testa sott'acqua. Arshavin mette al
centro e segna Torbinski, poi lo stesso numero 10 fa passare
la palla sotto le gambe di Van der Sar ed entra nella
storia, nel terzo quarto di finale passa ancora una volta
una ''seconda'' dei gironi di qualificazione. E domani tocca
all'Italia. (ANSA)