Germania, Metzelder: ecco come si batte la Spagna
''Tanta qualita' in mezzo al campo, fermiamoli li'''
(ANSA) - VIENNA, 27 GIU - E' una Germania con pochi dubbi
quella che si avvicina alla finale europea di domenica. Fra
le certezze del ct Loew e del suo staff c'e' quella di far
rimanere Ballack e compagni nel ritiro svizzero di Tenero,
nel Canton Ticino, ''perche' qui ci sono le condizioni
ideali per lavorare al meglio'', come sottolinea il ct. La
nazionale che vuole vincere il suo quarto titolo
continentale si fara' rivedere a Vienna, sul terreno
dell'Happel Stadion, soltanto domani per la rifinitura della
vigilia: sara' la sua seconda apparizione nell'impianto
della capitale, dopo la partita in cui ha zittito un paese
intero, battendo per 1-0 la nazionale di casa, l'Austria che
nel terzo match della fase a gironi sognava di ripetere
l'impresa di Cordoba 1978. Invece gli austriaci sono andati
a casa, e i tedeschi hanno continuato la loro avventura
grazie alla punizione-siluro di Ballack. Ora si ritrovano in
finale contro la Spagna, ovvero due grandi movimenti
calcistici che domenica calamiteranno su Vienna l'attenzione
del mondo: non a caso i bianchi avranno in tribuna tifosi
eccellenti, come la Cancelliera Angela Merkel, ministri
vari, il 'Kaiser' Franz Beckenbauer ed il predecessore di
Loew, l'ancora molto apprezzato Juergen Klinsmann, che da
luglio guidera' il Bayern. Fra le certezze di Loew e della
Germania c'e' anche di aver recuperato Frings, uno degli
uomini fondamentali di questa squadra, reduce da
un'infrazione ad una costola che lo aveva costretto a
partire dalla panchina nella semifinale contro la Turchia.
''Adesso sono pronto - dice il centrocampista del Werder che
l'anno scorso venne trattato dalla Juventus - e se fossi
Loew mi manderei in campo dall'inizio. E' chiaro che poi
decide il tecnico, al quale prima dell'incontro con i turchi
avevo detto che non mi sentivo al 100% e che quindi era
giusto che mi mandasse in panchina. Stavolta, se vuole, sono
pronto e non ho paura di ricevere colpi: mi e' gia' successo
contro la Turchia e non ho sentito niente''. Il recupero di
Frings e' importante, e consentira' a Loew di schierarlo
come uno dei due mediani nel 4-2-3-1 con cui dovrebbe
disporre nella Germania anche nella finale, escludendo
ancora l'attaccante Mario Gomez, titolare nelle prime
partite ma troppo deludente per poter essere confermato. Ci
sara' invece Metzelder, difensore che ha ricevuto molte
critiche ma che continua a far coppia con Mertesacker nella
difesa titolare, lui che nel Real Madrid ha avuto una
stagione tribolata, per problemi fisici e la contemporanea
presenza nella rosa 'merengue' di colleghi di ruolo come
Pepe e Cannavaro. 'La gente dimentica - dice Metzelder - che
mi sono operato al piede sinistro il 13 febbraio scorso e
per essere qui ho fatto una corsa contro il tempo. Sono
orgoglioso di avercela fatta e felice di essere in finale.
Le critiche? Le accetto, perche' fanno parte del gioco. Ora
penso solo alla partita contro la Spagna, l'unica squadra di
questo Europeo ad aver avuto un rendimento sempre costante
ad alto livello, con tanta qualita' in mezzo al campo. E'
li' che bisogna bloccarli, superarli sara' difficile ma noi
possiamo farcela: questa Germania ha carattere e mille vite.
Ho notato che tra di noi c'e' gia' una concentrazione
assoluta, ed e' normale a due giorni da una finale che
vogliamo assolutamente vincere''. Anche perche' cosi' ognuno
dei calciatori tedeschi metterebbe in tasca 250mila euro,
che fanno sempre comodo anche a chi e' gia' ricco. ''Ma in
campo non si pensa ai soldi -assicura Metzelder - ma solo a
vincere un trofeo come questo, sperando che ci aiuti anche
la fortuna: nel 2002 giocammo la nostra miglior partita di
quel Mondiale proprio in finale, eppure vinse il Brasile''.