/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nobel Geim, 'il grafene è stato il mio momento eureka'

Nobel Geim, 'il grafene è stato il mio momento eureka'

'Stiamo appena iniziando a studiare questi materiali'

TRIESTE, 28 settembre 2024, 18:44

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I materiali con uno spessore di un solo atomo o una sola molecola si pensava non potessero esistere nel nostro universo. E poi, all'improvviso, 20 anni fa, abbiamo scoperto un materiale, o meglio, un intero gruppo di materiali che sono spessi solo un atomo.
    Adesso abbiamo appena cominciato a studiare questi materiali, per capire come renderli utili e come possano migliorare la nostra vita". Lo ha detto il premio Nobel Andre Geim, a margine dell'incontro 'Wonders Materials', evento speciale per il centenario dell'Università di Trieste inserito nell'ambito della rassegna scientifica Trieste Next.
    Geim ha vinto il Nobel per la Fisica nel 2010 assieme a Konstantin Novoselov per le loro ricerche sulla struttura del grafene. Oggi a Trieste, in un Teatro Verdi gremito, ha ripercorso le emozioni di quella scoperta. "I metalli, come la grafite, di solito non sono trasparenti - ha ricordato - Quindi, quando ho visto un metallo che era trasparente, ho subito capito che si trattava di un materiale estremamente sottile, ed è stato il mio momento 'eureka'. Dopo di ciò, sono seguiti anni dedicati allo studio di questo materiale, per scoprire non solo che è spesso un solo atomo e molto particolare, ma anche che possiede tantissime proprietà diverse, che come fisici abbiamo studiato e continuiamo a studiare, pensando a tutte le applicazioni che il grafene porterà con sé".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza